A PESO MORTO
Lui & Lei
La vita si mostra in tutta la sua difficoltà ma, quando la decisione è presa, si può andare avanti (...)
Massari riafferma il valore di tenere duro e, nonostante le vicissitudini, buttarsi il passato alle spalle senza rimorsi né rimpianti.
Con "A peso morto" Massari fotografa una pietas contemporanea che arriva dritta al cuore.
Due soli site-specific: Lui e Lei.
Una performance graffiante, una sorta di fotogramma di una periferia senza tempo e identità. I protagonisti sono comparse passive di una città che non riconoscono, di una periferia voluta, desiderata, ma sottratta a morsi nell’inutile e alquanto misteriosa nuova definizione di “Città Metropolitana”, che significa tutto e il suo contrario e che sprofonda nell’oblio… La città si “evolve”, si espande, dimenticandosi degli individui che hanno abitato le zone più marginali connotandole con i loro stessi tratti distintivi, con i dialetti, con le proprie memorie, le proprie rugosità. Corpi una volta protagonisti, ora pronti al crollo. Un microcosmo statico, stantio, rigonfio di vuotezza. La performance è uno studio open air sul vuoto della memoria perduta, sull’oblio delle cose andate. Che cosa resta? Corpi esanimi di eroi, re, caduti in disgrazia, malinconici e sognanti, in attesa di qualcuno che si accorga di loro ancora una volta. A peso morto rappresenta la pietas contemporanea con una fisicità che alterna lunghi momenti di staticità a improvvisi cedimenti, dinamiche e antidinamiche, distorsioni, disadattamento, sviluppando una profonda indagine sui cambiamenti e le dinamiche sociali.
Creazione originale ed interpretazione Carlo Massari
Maschere Lee Ellis
Produzione C&C
In co-produzione con Margine Operativo
Selezionato Contact Zones 2019
Premio TrenOFF 2017
2 solli Lui, Lei
Durata 25'